Antropologia pastorale

Istituto Superiore di Scienze Religiose

Licenza in Scienze Religiose

Pastorale



Anno di corso: 1
Crediti: 6
Docenti

Obiettivo:

A partire dalla proposta del teologo tedesco F.X. Arnold, il corso mirerà a declinare nell’azione pastorale i principi teologici dell’antropologia quali la figliolanza, la creaturalità, la responsabilità e la cura. Si metterà in rilievo il metodo dell’antropologia pastorale in base ad un triplice compito: 1) l’indagine, l’analisi e l’ordinamento empirico della situazione concreta; 2) l’interpretazione teologica dei risultati come appello ad un annuncio incarnato; 3) la deduzione di categorie concrete per la prassi ecclesiale.


Contenuti:

L’obiettivo del corso è quello di mettere in luce la visione teandrica dell’uomo in Cristo nella sua storica risposta di fede per una proposta pastorale adeguata. La storia diventa luogo rivelativo della veridicità dell’ànthropos dandone l’alfabeto attuale per un’azione pastorale incarnata. Obiettivo finale è suscitare le categorie evangeliche che sappiano leggere il tempo presente a partire dall’intima consapevolezza della propria identità filiale per una antropologia pastorale comunionale.


Metodo:

I laboratori di gruppo aiuteranno gli alunni a progettare e redigere il proprio “piano pastorale” che tenga conto dell’organizzazione delle risorse disponibili e delle operazioni praticabili, nonché quello di creare le condizioni favorevoli per far raggiungere gli obiettivi dalle diverse situazioni di partenza.


Bibliografia:

C. Torcivia (edd.), Antropologia e pastorale. Per una antropologia della filialità tra dono e alterità, Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2011; C. Theobald, Trasmettere un Vangelo di libertà, Edizioni Dehoniane, Bologna 2010; J. Knop (edd.), La questione di Dio tra cambiamento e rottura. Teologia e pastorale nell’epoca della secolarità, Queriniana, Brescia 2021.