Aspetti dell’apocalittica neotestamentaria
Teologia Biblica
Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti
Il corso intende analizzare i testi apocalittici protocristiani (I-II secolo d.C.) come “punti di congiuntura” tra esperienze interpretate di contatto diretto con il sovrannaturale e forme complesse di “testualizzazione” e/o “scritturalizzazione”. Il corso si occuperà di leggere i testi (l'Apocalisse di Giovanni, il Pastore di Erma, l'Apocalisse di Pietro e l'Ascensione di Isaia) come testimonianze di esperienze di natura "psicotropa" (D.L. Smail) che conducono alla produzione di narrazioni di natura visionaria, prima come forme di scrittura altamente fluide, legate alla proclamazione e alla diffusione in canali comunicativi di matrice orale, e successivamente come opere letterarie capaci di innescare ulteriori esperienze di "ri-visualizzazione" e i cui segni appaiono con una certa evidenza nella stessa trasmissione manoscritta sulla lunga durata.
Programma:
Il corso affronterà più nel dettaglio i seguenti argomenti:
1. Comunicazione visionaria e genere "apocalittico" tra giudaismo e proto-cristianesimo
2. “Psicotropia” ed esperienze di contatto diretto con il sovrannaturale tra giudaismo e proto-cristianesimo
3. Seguaci di Gesù e reti di comunicazione/scrittura visionaria nell’Impero romano
4. L'Apocalisse di Giovanni
5. Il Pastore di Erma
6. L'Apocalisse di Pietro
7. L'Ascensione di Isaia
Metodo:
Lezioni del docente, letture e lavori degli studenti.
Avvertenze:
Bibliografia:
Arcari, L., Vedere Dio. Le apocalissi giudaiche e protocristiane (IV secolo a.C.-II secolo d.C.), Carocci, Roma 2020.
Id., «Vedere la voce. Dall’Apocalisse di Giovanni all’Ascensione di Isaia, passando per l’Apocalisse di Abramo», in Adamantius 26 (2020), pp. 74-92.
Id., «L’Apocalisse di Pietro. Tra esperienze di contatto in prima persona con l’oltre-mondo e scrittura», in M. Rescio et al. (edd.), Non uno itinere. Ebraismi, cristianesimi, modernità. Studi in onore di Mauro Pesce in occasione del suo ottantesimo compleanno, in Humanitas, Suppl. 1, 76 (2021), pp. 257-264.
Id., «Ancora sui rapporti tra profezia e apocalittica. La comunicazione visionaria e le sue forme di messa per iscritto tra giudaismo e cristianesimo», in Cristianesimo nella storia 43 (2022), pp. 431-463.
Bettiolo, P., et al., Ascensio Isaiae. Textus (CCSA 7), Brepols, Turnhout 1995.
Erbetta, M., «L’Apocalisse di Pietro», in Id. (ed.), Gli Apocrifi del Nuovo Testamento. Lettere e apocalissi, Marietti, Genova 1969, pp. 209-233.
Lupieri, E., L’Apocalisse di Giovanni (Classici Latini e Greci), Fondazione Lorenzo Valla, A. Mondadori, Milano 1999.
Marrassini, P., «L’Apocalisse di Pietro», in Y. Beyene et al. (edd.), Etiopia e oltre. Studi in onore di Lanfranco Ricci, Istituto Universitario Orientale, Napoli 1994, pp. 171-232.
Norelli, E., L’Ascensione di Isaia. Studi su un apocrifo al crocevia dei cristianesimi, EDB, Bologna 1994.
Id., Ascensio Isaiae. Commentarius (CCSA 8), Brepols, Turnhout 1995.
Id. (ed.), «Apocalisse come genere. Un dibattito ancora attuale?», in Rivista di storia del cristianesimo 17/1 (2020), pp. 1-204.
Sacchi, P. (ed.), L’apocalittica giudaica e la sua storia, Paideia, Brescia 1990.
Id. (ed.), Apocrifi dell’Antico Testamento, III, Paideia, Brescia 1999.
Id. (ed.), Apocrifi dell’Antico Testamento, I-II, TEA, Milano 2001-2002 (rist.).
Simonetti, M., «Il Pastore di Erma», in E. Prinzivalli, Id. (edd.), Seguendo Gesù. Testi cristiani delle origini II (Classici Latini e Greci), Fondazione Lorenzo Valla, A. Mondadori, Milano 2015, pp. 177-489; 550-592.
Smail, D.L., Storia profonda. Il cervello umano e le origini della storia, trad. it. Bollati Boringhieri, Torino 2017.
Tubiana, M., «Il viaggio celeste in Paolo: un pattern per l’interpretazione di un’esperienza?», in Annali di storia dell’esegesi 29/2 (2012), pp. 83-117.
Tripaldi, D., Apocalisse di Giovanni. Introduzione, traduzione e commento, Carocci, Roma 2012.