Le Religioni per la pace nel mondo

II Ciclo

Ecclesiologia

Ecclesiologico



Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti

Obiettivo:

Nell’attuale contesto geo-politico segnato da conflitti e violenze, i seguaci delle religioni sono chiamati ad offrire il loro apporto per la costruzione della fraternità e della pace (cf. Fratelli tutti, 271). Perché il loro contributo sia efficace, occorre che la loro reciproca apertura con il dialogo interreligioso individui e promuova di quei valori religiosi ed etici che possono servire la giustizia e la pace (cf. Evangelii gaudium, 250). 


Programma:

Il corso si articola in tre momenti. Nel primo indaga il lessico biblico e la sua interpretazione nell’attuale magistero della Chiesa. Il secondo momento analizza il tema della pace così com’è inteso nelle principali religioni del mondo (induismo, buddhismo, confucianesimo e islām). Il terzo momento esamina i criteri e gli strumenti che permettono di favorirla nell’attuale situazione contemporanea, tenendo conto dei principali ostacoli da superare.

Metodo:
Il corso si articolerà sui lezioni frontali in cui è richiesta la partecipazione attiva degli studenti.


Avvertenze:
Bibliografia:

G. FILORAMO ET AL.,  Manuale di storia delle religioni, Laterza, Roma-Bari 2008; PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE, Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, Città del Vaticano 2004; H. KÜNG, Ricerca delle tracce. Le religioni universali in cammino, Brescia 2003; P. CARD. POUPARD (diretto da), Grande Dizionario delle Religioni. Dalla preistoria ad oggi, Casale Monferrato (AL) 2000; D. MARAFIOTI, Documento sulla Fratellanza umana. Una lettura ragionata, in «Rassegna di Teologia» 60 (2019), 235-268; M. NARO, «Fratelli tutti» e il dialogo interreligioso, in «Il Regno documenti», 57/11 (2022), 372-376.