Liturgia nei ritmi del tempo

Istituto Superiore di Scienze Religiose

Licenza in Scienze Religiose

Pastorale



Anno di corso: 2
Crediti: 6
Docenti

Obiettivo:

Il corso è costituito da due parti, l’anno liturgico e la liturgia delle Ore. La stessa categoria tempo rilegge, significandola, sia la dimensione antropologico-ecclesiale, sia la dimensione teologica in una reciprocità con l’eterno identificato in Dio.  Si inizierà dalla domenica, pasqua settimanale, per poi presentare l’unità pasquale, dal triduo alla settimana santa, cuore dell’anno liturgico, al suo dilatarsi nella cinquantina pasquale, culminante nella pentecoste, e la sua preparazione nella quaresima. Del tempo più ampio dell’anno liturgico, cosiddetto ordinario, si noteranno, le categorie della sequela e del discepolato, senza tralasciare le solennità e le feste cristologiche. Nel culto a Maria e ai santi emergerà il fondamento cristologico-ecclesiale.

Nella seconda parte del corso si affronterà il tema della liturgia delle Ore nel suo sviluppo storico per giungere alla struttura e teologia attuale.


Contenuti:

Conoscenza dei temi trattati nel loro articolarsi antropologico, cristologico ed ecclesiologico per acquisire una sempre più viva coscienza dell’appartenenza ecclesiale come evolversi, a partire dal battesimo.


Metodo:

La presentazione dei temi si svolgerà tramite lezioni frontali. A conclusione di ogni unità sarà fornita agli allievi una scheda- questionario di indagine sull’applicazione pastorale e ministeriale della stessa.


Bibliografia:

AA. VV., Anàmnesis, 6, L’anno liturgico. Storia, teologia e celebrazione, Genova 1988; AUF DER MAUR H., La celebrazione nei ritmi del tempo, V, Feste del Signore nella settimana e nell’anno, Leumann ( To ) 1990; AUGE’ M. , L’anno liturgico è Cristo stesso presente nella sua Chiesa, Città del Vaticano, 2011; BOROBIO D. (ed ), La celebrazione nella Chiesa, 3, Ritmi e tempi della celebrazione, Leumann ( To ) 1994; Una bibliografia particolare accompagnerà via via le unità tematiche.