Per costruire relazioni di pace: verità, giustizia, solidarietà, libertà. Alla luce della «Pacem in Terris» e del Concilio Vaticano II
Teologia Pastorale
Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti
Programma:
Rileggere i documenti indicati nel titolo, per costruire sentieri pastorali che educhino ad essere operatori di pace. Mettere in evidenza che i sentieri educativi da imboccare per superare la logica conflittuale possono essere diversi. Tutti i possibili progetti pastorali devono però abbandonare il modello esistenziale “vittoria – sconfitta”, per assumere il polo vitale “dialogo – apertura”, per passare dalla strategia della lotta, che si basa sulla logica della supremazia, alla strategia della ricerca comune della verità. L’assunzione della prospettiva dialogica permette di cercare, in modo creativo, nuovi orizzonti, per intraprendere strade alternative alla violenza, riconoscendo sempre che “l’altro” è portatore di un punto di vista diverso, che richiede rispetto.
Avvertenze:
Bibliografia:
Giovanni XXIII, lettera enciclica “Pacem in terris” del 1963; Concilio Vaticano II; i messaggi di papa Francesco per la giornata mondiale per la pace; A. Melloni, Pacem in terris. Storia dell'ultima enciclica di Papa Giovanni XXIII, Laterza 2010; E. Malnati – M. Roncalli, Pacem in terris. L’ultimo dono di Giovanni XXII, Cantagalli 2013; M. D’avino – U. De Siervo (a cura di), La pace necessaria. Il dovere di impegnarsi per il bene universale, AVE 2017.