10. Archetipo e immagine. Riflessioni teologiche sulla scia di Romano Guardini

L’intenzione della riflessione antropologica elaborata da Romano Guardini (1885-1968) fu sempre teologica, anche se i termini in cui egli la espresse furono di volta in volta filosofici, ermeneutici, pedagogici, etici, estetici, socio-culturali, persino politici. È quest’intenzione teologica che carica d’interesse precipuo, nell’esplorazione dell’umano compiuta da Guardini, il rapporto – o l’«incontro» – tra l’uomo e Dio: secondo lui l’essere umano non è un blocco di realtà chiuso in sé, o un ente autosufficiente che si evolve per virtù propria, ma esiste in relazione iconica con Qualcuno che gli si muove incontro. 

A cinquant’anni dalla scomparsa del teologo italo-tedesco, questo libro raccoglie alcuni saggi che ne studiano l’opera, articolandosi come una progressiva introduzione al suo pensiero e come un approfondimento teologico che dalla lezione guardianiana prende le mosse.