La teologia pubblica di Dietrich Bonhoeffer
Ecclesiologia
Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti
Si seguirà l’evoluzione del pensiero di Bonhoeffer a partire dalle sue principali Opere intorno al concetto di Uomo in Cristo e di Chiesa nel mondo. Si declineranno nello specifico le categorie di sostituzione vicaria vissuta dal testimone di fede, del mondo adulto che chiede il lievito del Vangelo, della teologia della Croce e infine del ruolo pubblico della teologia. Particolare attenzione verrà data ai due testamenti quali la lettera del 21 luglio 1944 e le Stazioni sulla via verso la libertà oltre all’influenza dell’Opera Resistenza e Resanel panorama teologico del Novecento.
Contenuti:
Il corso vuole presentare il pensiero di Bonhoeffer nel grande panorama del dialogo tra la teologia cattolica e protestante, seguendo in particolar modo la declinazione della teologia pubblica. La sua dottrina ha costituito una netta inversione della rotta teologica del Novecento soprattutto circa il dialogo ecumenico: all’abitudine di contestare il mondo in nome di Dio, il nostro Autore ha sostituito la contestazione di Dio in nome del mondo divenuto adulto, ponendo i presupposti per una teologia della resistenza e non religiosa.
Metodo:
Il corso si svolgerà secondo la modalità delle lezioni frontali; per l’esame finale si chiederà un elaborato redatto secondo le norme grafiche.
Bibliografia:
D. Bonhoeffer, Resistenza e resa. Lettere e scritti dal carcere, Queriniana, Brescia 2015; Id., Sanctorum communio. Una ricerca dogmatica sulla sociologia della Chiesa, Queriniana, Brescia 1994; Id., Sequela, Queriniana, Brescia 2004; Id., Con i piedi per terra. Un cristiano di fronte a Dio e allo Stato, Paoline, Cinisello Balsamo 2020; L. Monti, Dietrich Bonhoeffer. Esserci per il mondo, Feltrinelli, Milano 2024.