Sobrietà spirituale o vigilanza socio-politica delle comunità di Asia Minore del primo secolo? (1Pt 5,8)

II Ciclo

Teologia Biblica

Biblico



Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti

Obiettivo:

Durante le lezioni sarà analizzata esegeticamente la pericope (5,6-11) in cui si trova la metafora del leone ruggente, tenendo conto di tutti i brani in cui l’autore denuncia le difficoltà che le fraternità cristiane incontrano nell’ambiente ostile in cui vivono: 1,6-8.13-15-17; 2,12-17; 3,9-17; 4,3-7.12-19. In questo modo sarà possibile cogliere le ragioni teologiche offerte dall’autore per sostenere la “sopportazione-pazienza” (ypomoné) dei credenti chiamati “a dare ragione della loro speranza” in vista dell’eschaton salvifico.


Contenuti:

Il corso si propone di verificare il significato esegetico e teologico dell’esortazione di 1Pt 5,8 nel contesto della lettera, con lo scopo di valutare l’ipotesi che il “leone ruggente” rappresenti la presenza minacciosa delle istituzioni politiche romane nell’Asia Minore del I secolo, di fronte alla quale le comunità cristiane devono mantenere un atteggiamento prudente e vigilante.


Metodo:

L’approccio ai testi da analizzare sarà di tipo storico-critico e retorico. Col primo si tenterà di comprendere la situazione socio-politica in cui si trovano a vivere i credenti, che tipo di ostilità e persecuzione incontrano. Col secondo si studieranno le strategie retoriche dell’autore per convincere i suoi lettori a perseverare sobri nel conflitto, in modo da rafforzare la loro identità e la loro fede provata in vista della salvezza prossima a manifestarsi.


Bibliografia:

A. Bigarelli, Prima lettera di Pietro, S. Paolo, Cinisello Balsamo 2016; T.B. Williams, Persecution in 1Peter, Brill, Leiden 2012; Stenscke c., “Reading First Peter in the Context of Early Christian Mission”, in Tyndale Bulletin, 60.1 (2006) 107-126.