Teologia e scienze

Il programma si articola secondo una duplice prospettiva: da un lato, quella epistemologica, finalizzata a delineare le condizioni e i presupposti del dialogo tra scienza, filosofia e teologia; dall’altro, quella storica, utile a ricostruire lo sviluppo delle idee e dei concetti che hanno influenzato tali ambiti nel corso del tempo. In una prima fase, verranno affrontate alcune tematiche di carattere teologico-fondamentale, tra cui la rilevanza della questione di Dio nell’ambito della riflessione filosofica sulle scienze, nonché le modalità attraverso cui la rivelazione divina può essere interpretata alla luce del "Libro della Natura". Successivamente, l’attenzione si concentrerà sul ruolo della conoscenza scientifica come possibile fattore di sviluppo del pensiero dogmatico. Saranno inoltre approfondite alcune questioni attuali concernenti il rapporto tra creazione ed evoluzione, con particolare riferimento alla comprensione scientifica del mondo come realtà in continua evoluzione e alle implicazioni che tale visione comporta per la riflessione teologica contemporanea.

Contenuti:

Il corso si propone di esaminare i principali risultati della ricerca scientifica contemporanea e le sue prospettive future, con particolare attenzione al significato e alla rilevanza del discorso su Dio all’interno della cultura scientifica attuale. L’obiettivo è individuare e approfondire i punti di intersezione tra scienza, filosofia e teologia, promuovendo un dialogo critico e costruttivo tra questi ambiti del sapere.

Metodo:

Lezioni frontali, esame orale.

Bibliografia:

G. Tannzella-Nitti, Teologia e Scienza. Le ragioni di un dialogo, Paoline, Milano 2003; D. Lambert, Scienze e teologia. Le figure di un dialogo, Sefir – Città Nuova, Roma 2006; L.  Galleni, Scienza e Teologia, proposte per una sintesi feconda, Queriniana, Brescia 1992; P. Teilhard de Chardin, Le singolarità della specie umana, Jaca Book, Milano 2013.