Esame di Baccalaureato in Teologia

Il quinquennio accademico del corso istituzionale di Teologia  si conclude con una prova finale per il conseguimento del titolo di Baccellierato. Tale prova si attua in due momenti, intimamente connessi tra di loro, e dal loro esito sarà determinato il voto della prova (10%), che, sommato alla media raggiunta nel quinquennio (90%), costituirà il voto finale con il quale sarà accompagnato il titolo di Baccellierato.

 

Nuovo Esame di Baccalaureato

A partire dalla sessione di esami di giugno dell’anno accademico 2021-2022 entrerà in vigore una nuova forma di esame di Baccellierato, che sarà costituito da una prova scritta e da una prova orale, così come indicato dalle norme di Veritatis Gaudium.

La prova scritta si costruirà in itinere durante il terzo, il quarto e il quinto anno. Con il nuovo anno accademico la Facoltà offrirà per ciascuno degli ultimi tre anni del ciclo istituzionale due seminari. Lo studente è tenuto a sceglierne uno per ciascuno dei tre anni, per un totale di tre seminari teologici nel quinquennio, ciascuno dei quali si concluderà con un lavoro scritto di 10-15 cartelle e riceverà un voto da parte del docente che ha svolto il seminario. I tre lavori scritti costituiranno la prova scritta per l’esame finale, e la media dei tre voti riportati costituirà il 50 % del voto dell’esame finale di Baccellierato.

Alla fine del quinto anno avrà luogo la prova orale per il Baccellierato, che consisterà in un colloquio dinanzi ad una commissione composta da tre docenti della facoltà. Questa prova orale verterà su cinque temi che saranno resi noti all’inizio di ogni anno accademico, corredati da una breve ratio e da una bibliografia essenziale. Ciascuno studente è tenuto a svolgere tali temi in modo interdisciplinare. Il giorno precedente l’esame la segreteria comunicherà allo studente a mezzo posta elettronica, sulla propria pagina personale e sul sito della facoltà l’unico tema del quale lo studente dovrà offrire una presentazione orale di 20 minuti. A questa faranno seguito eventuali domande da parte della commissione. La votazione ottenuta in questa prova costituirà l’ulteriore 50% della votazione della prova finale per il Baccellierato, e andrà ad integrare secondo le percentuali già stabilite, la media dei voti ottenuti durante il quinquennio. La somma finale andrà a formare la votazione del Baccellierato.

Questo cambiamento della prova di esami comporta anche che sarà ancora possibile scegliere tra seminari didattici e seminari teologici come avveniva fino ad oggi, con la consapevolezza che i seminari didattici, come quelli teologici, fanno parimenti parte del curriculum. Ad essi è riconosciuto un certo numero di crediti ECTS, tanto che si scelga l’uno o l’altro tipo di seminari. Lo studente, anche in vista della sua futura attività lavorativa, potrà sempre scegliere i seminari didattici ottenendo i crediti previsti. Chi sceglierà i seminari didattici sarà tenuto a seguire quelli teologici, essendo mutata la forma dell’esame finale di baccellierato. Il computo finale degli ETCS necessari per il conseguimento del titolo accademico di Baccellerato sarà poi compito della Segreteria, avendo gli studenti seguito entrambi i seminari. 

Naturalmente, questo significa anche che se lo studente volesse potrebbe scegliere esclusivamente i seminari teologici, i crediti sarebbero riconosciuti esclusivamente a questi ultimi, e poi in seguito, se necessario per le prospettive lavorative, integrare il suo diploma supplement con il conseguimento degli ETCS necessari per l’insegnamento nelle scuole. Dal punto di vista della ripartizione dei crediti quindi la situazione rimane identica a quanto avveniva fino all’anno accademico 2020-2021. 

La nuova forma di esame finale avrà una realizzazione graduale, per andare a pieno regime avrà bisogno di un triennio didattico.

Scarica qui il Temario per il Baccellierato 2021-2022

Scarica qui il Temario per il Baccellierato 2022-2023

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Precedente modalità d’esame

Tutti coloro che hanno completato gli studi negli anni precedenti al 2021-2022 ma non hanno completato col titolo del Baccalaureato dovranno sostenere l’esame con la modalità precedente. Tale modalità prevede quanto segue.

La prova consiste nella realizzazione da parte del Candidato di un “Elaborato finale”, scelto tra cinque Temi annualmente proposti, e dalla sua presentazione e discussione, in sede pubblica, con una Commissione, nominata dal vicepreside, composta da tre Docenti, di cui uno funge da Presidente. 

L’Elaborato dovrà essere pensato ed attuato da parte del Candidato come un esercizio di ricerca teologica, utilizzando al meglio tutte le conoscenze acquisite durante il quinquennio, nell’ambito dei saperi teologici, filosofici e delle scienze umane. 

Pertanto sia l’Elaborato che il Colloquio orale dovranno dimostrare da parte del Candidato una adeguata conoscenza e comprensione di base delle verità della fede e una conseguente riflessione critica sull’insieme degli studi teologici nella forma prevista dall’ordinamento degli studi istituzionali per il quinquennio; una capacità di utilizzare tali acquisizioni, facendole interagire tra di loro con competenza personale e critica.

Nell’Elaborato si avrà cura di mirare al cuore del Tema scelto, identificandone bene l’oggetto, affrontandolo a partire dalle fonti della teologia, cioè dallo studio della Sacra Scrittura, della letteratura patristica e dei dottori della Chiesa, come pure nella sua relazione alla dottrina cattolica. La trattazione si avvarrà della interazione tra sapere teologico e filosofia, tenendo presenti le provocazioni che da essa promanano. Mostrerà anche la consapevolezza del candidato circa i contributi della teologia contemporanea intorno al tema. L’orizzonte della ricerca e della riflessione approdate al testo sarà sensibile alle domande di senso dell’uomo contemporaneo e all’opera evangelizzatrice della Chiesa. 

L’Elaborato sarà costituito da non meno di 25 pagine, escluse le parti documentarie. Esso sarà curato in ogni minima parte secondo la metodologia scientifica normata dalla Facoltà. Il suo corretto uso sarà anche oggetto di valutazione da parte della Commissione. 

Nella realizzazione dell’Elaborato il candidato si avvale del parere dei Docenti, secondo le diverse competenze richiamate in seno al proprio lavoro.

Nella stesura del testo dell’Elaborato, il Candidato avrà cura di specificare nell’Introduzione le scelte da lui operate nella ricerca e i confini entro cui intende situare la propria trattazione, lo svolgimento tematico e contenutistico, e la relazione coi saperi che ha inteso mettere in rapporto. Particolare attenzione darà anche alla Conclusione, in cui dovrà dimostrare la capacità di porre in sintesi il tema affrontato, e di offrirne la personale e conclusiva lettura critica e le possibili prospettive. Il testo sia diviso in parti, secondo le esigenze del Tema. 

Per la realizzazione dell’Elaborato il Candidato acquisirà un bibliografia pertinente, numericamente e qualitativamente adeguata. Avrà cura di dimostrare l’effettiva conoscenza dei testi proposti in bibliografia, sapendoli utilizzare all’interno del testo scritto, nelle note a margine e nella presentazione orale. 

I Temi dell’Elaborato saranno pubblicati all’inizio di ogni anno accademico per permettere al Candidato del quinto Anno la scelta del Tema e di poterlo sviluppare entro un tempo adeguato, con l’opportunità di perseguire il conseguimento del titolo di Baccellierato già nella sessione estiva. L’Elaborato, in triplice copia, sarà consegnato alla Segreteria nella sessione in cui si intende sostenere l’esame, entro le date previste dal Calendario Accademico.

La discussione dell’Elaborato davanti ad una Commissione di tre Docenti avrà la durata di 50 minuti. Nei primi venti minuti il Candidato avrà la possibilità di motivare la scelta del Tema, offrirne gli sviluppi essenziali nel testo scritto e soprattutto incentrarsi sui punti critici del Tema e le scelte risolutive maturate. Mostrerà gli approfondimenti fatti nella sua elaborazione, la valutazione personale e critica dei contenuti proposti. Darà prova di padroneggiare anche la bibliografia utilizzata. La metodologia della discussione pubblica può comprendere l’uso di vari strumenti della comunicazione adeguati alle finalità della presentazione del tema. Successivamente, nei quindici minuti rispettivi, i due Docenti potranno chiedere opportune delucidazioni, approfondimenti, ecc., inerenti l’Elaborato e la presentazione orale. Il Presidente della Commissione dirigerà il Colloquio e ne scandirà i tempi e curerà la verbalizzazione della prova. Alla fine del Colloquio la Commissione valuterà l’insieme della Prova e procederà alla proclamazione. Il Candidato può rinunciare a proseguire il colloquio, nel qual caso ha diritto a ripresentarsi nei limiti dei cinque anni dal riconoscimento del titolo allo stesso.

L’autorità accademica si riserva di non ammettere un Elaborato alla sua presentazione pubblica, richiedendone una nuova stesura, nel caso in cui esso dovesse risultare gravemente carente dal punto di vista metodologico e contenutistico.

La circostanza dell’appropriazione indebita di testi di altri autori nel proprio Elaborato, comporta l’esclusione dello stesso dal colloquio pubblico, e la sua rielaborazione integrale, che verrebbe valutata in una successiva sessione ordinaria di esami.

Scarica qui il Temario relativo alla precedente modalità di Esame di Baccellierato