Esame di Dottorato

Dall’articolo 54 del regolamento:

L’esame per il conseguimento del Dottorato in Teologia consiste nella discussione e difesa di una dissertazione scritta. Di essa il candidato avrà presentato in Segreteria su apposito modulo, contestualmente alla immatricolazione al 3° Ciclo, uno schema provvisorio che definisce l’area di ricerca. Lo schema della dissertazione viene approvato dal Collegio dei Docenti su proposta di un Docente della Facoltà, a sua volta designato dal Preside come moderatore della dissertazione, sentito il Candidato. della discussione dello schema di tesi sarà fatto verbale a cura del Direttore e sarà portato a conoscenza del candidato che ha l’obbligo di recepirne le indicazione; una copia sarà allegata nella carpetta personale dell’interessato stesso.

Il Candidato elaborerà la stesura della dissertazione dopo l’approvazione dello schema, in stretto e costante collegamento con il Direttore e, almeno nella sua fare avanzata, anche dei due Correlatori nominati dal Vicepreside. La dissertazione dottorale di almeno 250 pagine per pagina s’intende un documento di formato A4, con un margine di tre cm. per ogni lato, che utilizza il font Times New Roman di 12 pt con interlinea 1,5, nel computo delle pagine non rientrano né le note né la relativa bibliografia e indice) deve essere presentata in Segreteria in 6 copie rilegate con firma del Direttore.

L’esame dovrà avvenire entro 2 mesi dalla presentazione della dissertazione. Sarò sostenuto davanti ad una Commissione di 4 Docenti composta dal Relatore, i due Correlatori e da un Presidente, nominato dal Preside senza diritto di voto. Ha la durata di un ora e inizierà con la presentazione della dissertazione da parte del Candidato per la durata di 15 minuti. Seguiranno le osservazioni e le interrogazioni del Direttore e dei due Correlatori. I Dottori in Teologia presenti avranno facoltà di intervento.

La commissione esaminatrice dichiarerà seduta stante l’esito dell’esame e la relativa menzione e nel redigerà il verbale nell’apposito registro a firma dei singoli membri. Nella formulazione della menzione concorrono per 2/3 il giudizio sulla dissertazione e la sua difesa e per 1/3 il curriculum degli studi del Candidato. Il documento ufficiale sarà ratificato dal Presidente.

Il Direttore e i Correlatori di ciascun esame dottorale sono tenuti a consegnare in Segreteria, entro 20 giorni dall’esame, le proprie osservazioni corredate dai necessari rimandi alla dissertazione. Gli stessi accerteranno a suo tempo che la dissertazione – o il suo estratto – sia stata rivista per la pubblicazione a stampa sulla base di dette osservazioni. Il Direttore e i Correlatori apporranno la loro firma nel frontespizio del testo da pubblicare. La negazione della firma di uno di essi, che non sia il Direttore, non ne impedisce la pubblicazione.

Per il conferimento accademico del Dottorato il Candidato dovrà pubblicare in tutto o in parte la dissertazione secondo le suddette indicazioni per un minimo di 48 pagine a stampa, o 70 in offset, oltre l’introduzione, la conclusione, la bibliografia e gli indici, presentandone in Segreteria 50 copie recanti il nullaosta del Direttore e dei Correlatori, del proprio ordinario e del preside. In formato del volume sarà indicato dalla Segreteria. Detto nullaosta sarà apposto sulle ultime bozze del testo riveduto con firma degli stessi.

 

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