La Lumen gentium “orientale”

Proposti dalla cattedra di teologia cattolica orientale questi colloqui, a scadenza annuale, intendono offrire una rilettura, dalla prospettiva orientale, delle quattro Costituzioni del Concilio Vaticano II. Dopo la Dei Verbum, oggetto del primo colloquio (10 marzo 2017), di questo secondo sarà la Costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen gentium.
In seno al Vaticano II della questione ecclesiologica non esiste problema, ambito o categoria in cui non si sia fatta udire la voce delle Chiese d’Oriente. Una voce tanto inattesa quanto acuta e sorprendentemente competente al punto tale da superare non raramente anche quella di padri e teologi occidentali.
Si tratta della fecondità di una tradizione tanto antica quanto suggestiva emersa all’interno del dibattito anche come opposizione e reazione a ogni atteggiamento troppo debitore di impostazioni eccessivamente occidentali offrendosi quale occasione per il superamento di alcune strettoie nelle quali si sarebbe potuta arenare la teologia occidentale.
 
Il colloquio è riconosciuto dal MIUR come valido per l’aggiornamento dei docenti delle Scuole di Stato.

Gli allievi del II ciclo di Licenza che partecipano al colloquio hanno accreditato 1 ECTS.