Auguri di un Santo Natale 2020

Forse come solo in tempi di guerra o di distruttive calamità naturali si avverte, in quest’anno di pandemia, la necessità di non barare col Natale. Cosa custodisce il mistero di quella nascita? Sempre e nient’altro che l’attesa vigile, colma di trepidazione per il futuro da assicurare al piccolo, e che eventi più grandi di ognuno sembrano negare. Nel caso di Gesù, Maria e Giuseppe ne vissero fino all’ultima goccia. Forse per questo Serge Köder li raffigura stretti fra loro intorno al Piccolo, quasi ad assicurargli uno spazio precluso ad ogni minaccia, nel quale respirare e crescere. Altri, dietro di loro, in piedi, si accalcano. Si intravede una borsa. Giuseppe e Maria non hanno nulla. Niente altro che il loro amore per il figlio. Con questo lo circondano. E lui, il neonato, fa come rimbalzare su di essi, dal bianco delle sue fasce, la propria luce, che quasi accarezza il petto e la spalla della madre, e il braccio di colui che volle esserne, agli occhi di tutti, il padre, passando dalla mano stretta intorno al dito di Maria alla mano di lei, scendendo fino a quella di Giuseppe che la sostiene discreto, per posarsi ancora sul volto di entrambi, a fonderli, quasi, in uno solo, il cui contorno estremo è il nitore del Figlio, il suo riverbero su l’uno e l’altra. È così che, senza saperlo, si trovano custoditi da Colui che custodiscono, uniti e dilatati dalla sua Luce, divina immagine e somiglianza nuovamente impresse: né l’uomo senza la donna né la donna senza l’uomo, ma tutti provenienti da Dio (cfr 1 Cor 11,11-12), e aperti, ormai, verso ogni essere umano.

 

La Facoltà Teologica di Sicilia augura un Sereno Natale Palermo, 15 Dicembre 2020

fr. Rosario Pistone, op

 

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Martedì 22 dicembre ore 17.00 verranno sospese le lezioni per lo scambio “online” degli auguri con il nostro Gran Cancelliere, Mons. Corrado Lorefice.

Gli studenti che vorranno partecipare hanno già ricevuto il link sulla propria pagina studente.