Dalla parte dei ricchi tiranni e bestemmiatori? (Gc 2,6-7). Indagine su alcuni modelli soggiacenti al rapporto fra Torah, culto e condivisione nella Lettera di Giacomo

II Ciclo

Teologia Biblica

Biblico



Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti

Obiettivo:

In primo luogo, saranno presentati alcuni testi relativi alle relazioni fra ricchi e poveri (es. 1,9-11.26-27; 2,1-26; 4,13-5,11) per i quali si cercherà di evidenziare la strategia argomentativa dell’autore a partire dal suo utilizzo delle Scritture Ebraiche e di altri testi del giudaismo del secondo tempio. In seconda istanza si mostrerà come l’autore si relazioni alla Torah e alle sue istanze nella forma della “legge perfetta della libertà” (Gc 1,25) e “regale” (Gc 2,8), e come in tali espressioni sia possibile leggere un riferimento al Vangelo, quale Legge del Regno. Alla luce di tali riferimenti la scelta divina di fare dei poveri gli eredi del Regno (2,5) manifesta al tempo stesso la trasformazione del loro status: essi diventano “ricchi di fede” ossia concreti modelli e punti di riferimento nel quadro del compimento escatologico, il culto divino e l’osservanza della legge.


Contenuti:

Partendo dai testi della Lettera di Giacomo, il corso si propone di rintracciare e valutare la presenza di eventuali modelli soggiacenti al pensiero dell’autore.


Metodo:

Il corso prevede lezioni frontali e pratica di traduzione da parte degli studenti lungo tutto il corso.


Bibliografia:

G.C. Bottini, Lettera di Giacomo, Ed. Paoline, Milano 2014. D.J. Moo, James: An Introduction and Commentary, Inter-Varsity Press, Nottingham, 20152. J. Ellul, La loi de liberté, Bayard, Montrouge 2020. R. Pistone, «Giobbe, profeta paziente e il telos Kyriou: Gc 5,7-20 e il Testamento di Giobbe», in RivBibIt 59 (2011) 5–28. M. Nicolaci, Lettera di Giacomo, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2012. Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il corso.