Esegesi dell’Antico Testamento 3: Libri sapienziali

Istituto Superiore di Scienze Religiose

Laurea in Scienze Religiose

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Anno di corso: 3
Crediti: 5
Docenti

Obiettivo:

Il corso si propone di condurre lo studente ad un approccio diretto con la letteratura sapienziale biblica. L’obiettivo prioritario è quello di trasmettere una conoscenza completa di questa letteratura, considerata intanto nelle sue analogie e nelle sue diversità peculiari, rispetto alle tradizioni sapienziali del Vicino Oriente Antico. La maturazione dell’approccio ai libri sapienziali prevede una duplice direzione: storico-letteraria e teologica. I destinatari del corso sono perciò guidati, innanzitutto, verso la presa di coscienza del testo sacro come testo letterario, individuando le sue strutture e i suoi generi letterari. La dimensione storica ed evolutiva si osserva, in modo particolarmente chiaro, nel concetto biblico di “sapienza”, che si presenta con diverse connotazioni semantiche e teologiche nelle diverse fasi dello sviluppo di tale tradizione. Mediante l’approccio esegetico si possono cogliere gli elementi utili a un possibile orientamento di datazione, per ciascun testo o sezione, ma ci si inoltra anche verso lo spessore teologico del testo. Sotto questo profilo, il tentativo di una visione globale del messaggio teologico ed etico di ogni singolo libro sapienziale, costituisce il momento finale di sintesi, che si inserisce, a sua volta, nel contesto più ampio dell’unità dei due Testamenti.


Programma:

Il corso si compone di due parti, rispettivamente dedicate ai libri sapienziali e alla letteratura lirica. Esso si sviluppa su due binari paralleli, quello storico-letterario e quello etico-teologico. Il primo si occupa di precisare le tappe di redazione di ogni libro sapienziale, la sua epoca, le questioni relative alla paternità letteraria, la disposizione delle parti e i criteri delimitanti. Il secondo, intende esporre gli aspetti contenutistici di ogni singolo libro, cioè il suo messaggio complessivo, raggruppato intorno ai suoi nuclei tematici principali. La prima parte è dedicata ai libri sapienziali comunemente accettati come tali: Proverbi, Giobbe, Qoelet, Siracide e Sapienza. Dopo uno sguardo generale alle letterature sapienziali del Vicino Oriente Antico, si precisa, in primo luogo, la differenza tra letteratura sapienziale e tradizione sapienziale, individuando i caratteri distintivi della sapienza biblica, riconoscibili anche in testi dall’indole poetica, quali ad esempio i Salmi, il Cantico dei cantici e Lamentazioni. I cinque libri sapienziali succitati vengono trattati nell’ordine cronologico indicato dalle loro datazioni. Ciascun libro è presentato a livello storico-letterario, ponendo le questioni della paternità, epoca di redazione, unità, struttura letteraria. La lettura esegetica, permette poi di scendere nel dettaglio di ogni singolo libro, secondo una scelta che intende focalizzare le pericopi di maggiore importanza, in vista della comprensione del messaggio complessivo del libro in questione; in modo specifico: dal libro dei Proverbi: la personificazione della sapienza: Pr 8,1-36; dal libro di Giobbe: inno alla sapienza: Gb 28,1-28; dal libro di Qoelet: la giovinezza e la vecchiaia: Qo 11,7-12,8; dal libro del Siracide: le prerogative della sapienza: Sir 24,1-32; dal libro della Sapienza: Sap 8,2-16: il rapporto sponsale con la Sapienza. Ciascuno di questi libri, viene infine ripreso, nel tentativo di delinearne un tracciato contenutistico complessivo. La scelta pratica, a riguardo, consiste nell’individuazione dei nuclei tematici principali di ciascuno, ovvero: 1. le prospettive etiche di Proverbi; 2. il mistero della sofferenza del giusto e la visuale del governo universale di Dio in Giobbe; 3. la ricerca della felicità in Qoelet e le contrastanti soluzioni proposte dall’autore; 4. il patrimonio tradizionale e la sintesi del Siracide. La seconda parte è dedicata alla letteratura lirica: Salmi, Cantico, Lamentazioni. Si tratta di libri poetici con chiari influssi di tematiche sapienziali. Di ogni libro viene presentata la struttura letteraria e il messaggio teologico. In questa sezione viene tributata particolare attenzione al libro dei Salmi, di cui si toccano diverse questioni: nomenclatura, datazione, proposte di suddivisione, generi letterari, la classificazione di Gunkel, l’ipotesi di Mowinckel, e come sintesi teologica, la definizione di alcune linee di teologia dei Salmi: le immagini di Dio, la teologia del culto, l’uomo dinanzi all’universo. Saggio di esegesi: Salmo 22, l’abbandono di Dio e la fiducia dell’orante.
 
Metodo:
Il corso si svolge con lezioni frontali, esponendo sia gli aspetti storico-letterari che quelli teologici di ciascun libro sapienziale secondo un percorso parallelo. Ogni testo viene trattato, infatti, a due livelli: prima come opera letteraria e poi come testimonianza della fede di una determinata comunità. L’esame delle pericopi è compiuta in parte col metodo esegetico storico-critico e in parte con quello strutturalista. Il testo originale viene richiamato in quei punti in cui la traduzione italiana non rende del tutto le sfumature dell’originale. Allo studente è richiesta una partecipazione attiva alle lezioni e l’approfondimento di un tema sapienziale specifico, scelto sulla base di una lista fornita dal docente, da cui prenderà le mosse l’esame finale in forma di colloquio, per poi estendersi ai contenuti del corso.


Avvertenze:
Bibliografia:

Libri sapienziali e altri scritti, a cura di A. Bonora – M. Priotto, Torino 1997; V.M. Asensio, Libri sapienziali e altri scritti, Introduzione allo studio della Bibbia, Brescia 1997; M. Gilbert, La Sapienza del cielo, Roma 2005; R. Lavatori – L. Sole, L’amai più della luce. Lettura di Sapienza 1-9, Bologna 2013. La bibliografia ulteriore sarà offerta durante il corso.