Filosofia politica

L’interesse sarà circoscritto a quei filosofi che hanno esercitato una maggiore influenza in senso europeistico, quali Dante Alighieri, Marsilio da Padova, G. B. Vico, I. Kant, G. Mazzini, P.-J. Proudhon, A. Rosmini, C. Cattaneo, L. Einaudi, L. Sturzo, F. Orestano, C. Curcio, C. J. Friedrich. L’attenzione sarà anche rivolta al magistero pontificio in considerazione che il corso si inserisce all’interno di un’offerta didattica teologica.

Contenuti:

Nel complesso quadro della Filosofia Politica ci si propone di incentrare il nostro studio sulla «Idea di Europa». Per la messa a punto dell’argomento, il corso si aprirà con una concisa introduzione sul significato della disciplina in generale. L’«Idea di Europa» sarà rilevata così come, nel corso dei secoli, è stata concepita e considerata dai pensatori politici e, in particolare, da quelli di matrice cristiana. Si farà in modo di mettere gli allievi nelle condizioni di apprendere le nozioni culturali essenziali, sia perché essi possano meglio porsi, all’interno della Comunità, come cittadini consapevoli di appartenere a una Unione di Stati affini, sia perché essi possano contribuire alla crescita di un’opinione pubblica europea impegnata nella salvaguardia dei valori della democrazia.

Metodo:

Lo studio consisterà in una ricerca della «Idea di Europa» tra le opere politiche dei pensatori in programma, le cui teorie saranno analizzate con riferimento al rispettivo contesto storico.  L’esame sarà orale.

Bibliografia:

R. GATTI, Filosofia politica. Gli autori, i concetti, i problemi, La Scuola, Brescia 2011; F. Chabod, Storia dell’idea di Europa, Laterza, 1961 Bari; R. MORGHEN, L’idea di Eurpa, Ed. Rai, Torino 1950; ai fini della ricerca cf. Collana di classici politici, diretta da L. FIRPO e a cura di Aa.Vv, Utet, 1970-1980 Torino.