Geografie dell’annuncio e strategie argomentative: alcune forme di autocomprensione del nascente movimento cristiano in Atti degli Apostoli (At 8,26)
Teologia Biblica
Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti
Il corso intende offrire una lettura dell’opera di Luca, con principale riferimento agli Atti degli Apostoli, rileggendo la vicenda, nei suoi aspetti storici e letterari, all’interno del giudaismo del tempo e alla luce delle grandi crisi del movimento gesuano, e del giudaismo in genere, nel I secolo: dall’editto di Claudio, alla persecuzione di Nerone, fino alla rivolta giudaica e alla distruzione del Tempio, con il concomitante irrigidimento delle due identità giudaiche, ossia quella maggioritaria del “giudaismo templare” e quella del movimento gesuano. Il punto di partenza sarà il testo di Atti 8, per allargare lo sguardo alla crisi interna del movimento messianico in Giudea per la compresenza di due gruppi linguistici e culturali, non sempre d’accordo anche per le scelte pratiche (At 6,1). Le soluzioni riferite forniranno preziose indicazioni sia per comprendere la narrazione dei capitoli successivi, sia riguardo alla comprensione che il gruppo ha di sé rispetto al più vasto insieme dei “giudei”, sia quanto a difficoltà e tensioni interne. Ben lungi, infatti, dal pensare a una identità giudaica unitaria e monolitica, nel discorso di Stefano dinanzi al sinedrio (At 7) si ritroveranno motivi che permettono di incastonare le difficoltà che contrappongono i credenti nel messia Gesù alle autorità del tempio, in una più ampia dialettica già operante all’interno del giudaismo e del tutto estranea a impulsi messianici o escatologici di sorta. Si cercherà di mostrare, inoltre, come la lettura dei testi neotestamentari within judaism, largamente praticata dagli studiosi in questi ultimi anni e a cui va riconosciuto il merito di aver risvegliato l’attenzione sul pericolo di letture anacronistiche o ideologiche, debba essere ancor meglio perfezionata sia nelle sue istanze metodologiche che ermeneutiche e contenutistiche.
Contenuti:
Uno degli aspetti più immediatamente percepibili nell’opera di Luca, Vangelo e Atti degli Apostoli, è ormai unanimemente indicato nella traiettoria geografica. Obiettivo del corso è ripercorrere le indicazioni geografiche che segnano gli snodi essenziali della missione cristiana, tanto a livello della macro-narrazione quanto a livello di unità narrative di minor estensione.
Metodo:
Sono previste lezioni frontali. L’esame si svolgerà in forma orale.
Bibliografia:
Daniel Marguerat, Gli Atti degli Apostoli, 2 voll. Dehoniane, Bologna 2011.2015. Gerard Rossé, Atti degli Apostoli, San Paolo Edizioni, Cinisello Balsamo (MI) 2010. David A. Smith, Luke and the Jewish Other: Politics of Identity in the Third Gospel, Routledge, London-New York 2024; Joshua P. Smith, Luke Was Not a Christian: Reading the Third Gospel and Acts Within Judaism, Brill Academic Publishers, Leiden-Boston 2024; David Wilber, «Sabbath Observance in Luke‑Acts: Situating the Earliest Followers of Jesus Within Judaism», in E‑Journal of Religious and Theological Studies (ERATS), 11 (2025), 51-59. Joshua P. Smith-Matthew Thiessen, «Luke Within Judaism» in Karin Hedner Zetterholm – Anders Runesson (Eds), Within Judaism? Interpretive Trajectories in Judaism, Christianity, and Islam from the First to the Twenty‑First Century, Lexington Books, Lanham (MD) 2024; 139–151.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.