Il Concilio di Mosca del 1917-1918: un “evento” ecclesiologico dall’Oriente cristiano
Ecclesiologia
Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti
Si prevede un’articolazione in tre momenti. Il primo sarà un excursus storico degli accadimenti che portarono alla celebrazione del Concilio. Il secondo momento vuole ricostruire i modelli di conciliarità e sinodalità posti in atto, il significato e l’attualità del termine chiave sobornost e, infine, il dibattito ecclesiologico che ne scaturì. Il terzo ed ultimo momento sarà dedicato al confronto con la prospettiva ecclesiologica cattolica, in vista di uno «scambio di doni», come auspicato da Papa Francesco in Evangelii Gaudium (246).
Contenuti:
Il corso si prefigge illustrare il Concilio di Mosca quale singolare evento teologico ed ecclesiologico. Per l’ampiezza delle riforme esso testimonia il medesimo spirito conciliare che animò il Vaticano II. Per la partecipazione di vescovi, chierici, laici e monaci rimane un esperimento di sinodalità (sobornost) tra i più significativi ed un modello insuperato di sinergie.
Metodo:
Le lezioni sono frontali. È richiesta la partecipazione attiva degli studenti. Ci si avvarrà di presentazioni in Power Point. L’esame finale avrà forma di colloquio sui contenuti del corso.
Bibliografia:
A. Mainardi (a cura di), Il Concilio di Mosca. Atti del Convegno ecumenico internazionale, Bose, 18-20 settembre 2003, Qiqajon, Magnano (BI) 2004; H. Destivelle, La chiesa del concilio di Mosca (1917-1918), Qiqajon, Magnano (BI) 2003. Altra bibliografia sarà indicata durante il corso.