Introduzione alla liturgia
Corso Istituzionale di Teologia
Anno di corso: 2
Crediti: 3
Docenti
Il primo obiettivo del corso è di introdurre gli studenti allo studio scientifico della liturgia: dai fondamenti antropologici e storico-salvifici del celebrare cristiano, attraverso lo sviluppo storico per epoche culturali fino al Vaticano II, si giungerà alla riflessione teologica e pastorale della liturgia con le sue leggi e le sue dimensioni costitutive. Secondo obiettivo è quello di offrire agli studenti gli strumenti culturali per cogliere nella loro globalità il mistero e l’esperienza liturgica per una partecipazione attiva, fruttuosa e consapevole.
Programma:
Il corso si divide in tre parti: Panorama storico; Struttura e leggi della celebrazione; Teologia della celebrazione; l’introduzione metodologica la conclusione ne delineano il contesto e l’orizzonte di senso. L’introduzione presenterà il termine liturgia e il suo campo semantico nell’ambito della cultura classica e nella prospettiva biblica fornendo così i primi elementi verso una definizione “descrittiva” della liturgia. Nella prima parte, Il Panorama storico, si traccerà per epoche culturali lo sviluppo del culto cristiano, dalle sue radici ebraiche fino alla riforma del Vaticano II, individuando le principali e comuni forme rituali nelle tradizioni ecclesiali d’oriente e d’occidente. Particolare attenzione sarà data allo studio esegetico del primo capitolo della costituzione sulla liturgia del Vaticano II, Sacrosanctum Concilium. Nella seconda parte del corso, Struttura e leggi fondamentali della celebrazione, alla luce di Sacrosanctum Concilium, si tratterà dell’assemblea liturgica quale soggetto celebrante e delle dinamiche dialogiche proprie della liturgia, per poi introdurre i rudimenti della grammatica e della sintassi rituali. La terza parte del corso, Teologia della celebrazione, farà la sintesi dell’indagine storica e di quanto esposto nella seconda parte; in particolare saranno analizzate le relazioni della liturgia con il mistero pasquale, con la vita ecclesiale e la via pulchritudinis. Con la conclusione si completerà la descrizione della liturgia considerata come opera della Trinità che continua nell’oggi la storia della salvezza e in continua tensione verso il compimento escatologico.
Metodo:
Il corso – in conformità con Sacrosanctum Concilium 16 e Optatam totius 16 e la Ratio fundamentalis – sarà strutturato attraverso l’applicazione del metodo interdisciplinare. L’approccio alle fonti, agli attuali Ordines con i loro Praenotanda e le loro ritualità, saranno oggetto di particolare analisi e approfondimento affinché emerga nello studio e sia garantita nella prassi la naturale relazione tra lex orandi e lex credendi. Agli studenti è richiesta la partecipazione attiva alle lezioni. Inoltre, ad ogni studente saranno proposte la lettura e l’analisi di un saggio di teologia liturgica, indicato all’inizio del corso.
Avvertenze:
Bibliografia:
Manuali: Costituzione sulla sacra Liturgia, Sacrosanctum Concilium, 04.12.1963; Anamnesis, 1. La liturgia, momento nella storia della salvezza, Marietti, Genova 1979; 2. La liturgia, panorama storico generale, a cura di Marsili S. – Nocent A. – Augé M. – Chupungco A.J., Marietti, Genova 1978; La Chiesa in preghiera, I. Principi della Liturgia, a cura di Martimort A. G., Queriniana, Brescia 1987. Saggi: GUARDINI R., Formazione liturgica, Morcelliana, Brescia 20152; GUARDINI R., Lo spirito della liturgia, Morcelliana, Brescia 2007.