La celebrazione nei ritmi del tempo

I Ciclo

Corso Istituzionale di Teologia

I ciclo



Anno di corso: 3
Crediti: 3
Docenti

Obiettivo:

Il corso è costituito da due parti: 1. struttura generale dell’anno liturgico e lo svolgersi dei suoi tempi. Si inizierà dalla domenica, Pasqua settimanale, per poi presentare l’unità pasquale, dal triduo alla Settimana Santa e la sua preparazione nella quaresima. Per il tempo della manifestazione si concentrerà l’attenzione sulla Natività del Signore, l’Epifania e suMaria SS. Madre di Dio, e quindi si presenterà l’avvento e la sua caratterizzazione mariana.   Del tempo ordinario, sinoteranno, le categorie della sequela e del discepolato. Nel culto a Maria e ai santi emergerà il fondamento cristologico-ecclesiale. 2. La liturgia delle Ore nel suo sviluppo storico per giungere alla struttura e teologia attuale.


Contenuti:

Conoscenza dei temi trattati per acquisire una sempre più viva coscienza dell’appartenenza ecclesiale come evolversi, a partire dal battesimo, in dimensione relazionale sia in verticale, uomo-Dio, che in dimensione orizzontale, uomo-uomo, perché in Cristo, Dono del Padre, l’io nel Tu-tu costituisca l’autentico noi ecclesiale e il tempo esistenziale cristiano sia scandito dalla continua lode, annuale, settimanale e giornaliera, al Padre per Cristo nello Spirito. Fruizione dei libri liturgici relativi alle solennità e feste dell’anno liturgico, Messale Romano e Lezionario Romano Domenicale e festivo e Liturgia delle Ore.


Metodo:

Lezioni frontali con l’accostamento ai testi biblici ed eucologici relativi.


Bibliografia:

AA. VV., Anàmnesis, 6, L’anno liturgico. Storia, teologia e celebrazione, Genova 1988.

AUF DER MAUR H., La celebrazione nei ritmi del tempo, V, Feste del Signore nella settimana e nell’anno, Leumann (To) 1990. Una bibliografia particolare accompagnerà via via le unità tematiche.