Morale sacramentaria
Corso Istituzionale di Teologia
Anno di corso: 5
Crediti: 3
Docenti
Ciò a cui dovrebbe tendere l’azione didattica di un corso di ‘morale speciale’, qual è quello in oggetto, è porre a tema il rapporto che intercorre tra le tre parole che ne costituiscono la dicitura: Teologia Morale Sacramentaria: tre parole con una doppia funzione logica a seconda della proposizione in cui vengono usate. Ciò significa che gli studenti dovranno essere capaci di porre sempre attenzione alla natura di questo rapporto: ora di identificazione, ora di differenziazione, ora di divaricazione. L’obiettivo consiste nel ripensare quella tendenza di sospetto, reciproca, progressiva e corrosiva, tra sacramentalista e moralista: il primo, che considera o può considerare come un sapere secondario il sapere morale e il secondo, che diffida nel suo sapere la competenza sacramentale.
Programma:
C’è un sapere morale del culto? C’è un sapere morale sul culto? C’è un sapere morale che è culto?All’interno di quale ‘morale religiosa’ dobbiamo rispondere alle suddette domande? Posto che, sotto la spinta del movimento liturgico e dietro ratifica solenne del Concilio, il sacramento non è da intendere da solo come segno/causa di grazia, ma azione celebrativa e liturgica intesa come insieme dei linguaggi verbali e non verbali mediante i quali si dà l’intelligenza del mistero, come dice bene SC 48, come intendere la teologia morale ad essa correlata? Se la teologia morale sacramentaria è la riflessione sistematica delle conseguenze morali della teologia sacramentaria, quale luce la competenza etica offre a queste conseguenze tra sacramenti? Il corso si presenta come un tentativo di rispondere a questi interrogativi.
Metodo:
Mentre si presta attenzione al settenario per genus sacramentorum, verranno assunti alcuni strumenti di analisi: distinzione tra etica normativa e parenesi, distinzione tra atteggiamento e comportamento, distinzione tra termini descrittivi e termini valutativi. L’intento è acquisire dimestichezza nell’analisi della ‘esperienza cristiana del culto’, ora per cogliere le problematiche descrittive relative alla rilevazione empirica dell’ethos cristiano, ora per cogliere le problematiche esclusivamente normative relative all’individuazione delle norme legate al culto, ora per cogliere le problematiche formative relative alla formazione della coscienza cristiana, ora per cogliere le problematiche fondative relative alla fondazione di un orizzonte di senso ‘cristianamente’ dimensionato.
Avvertenze:
Bibliografia:
Documenti
– «Sacrosanctum Concilium», in Enchiridion Vaticanum – 1 [1-244], EDB, Bologna, 344-433.
– Papa Francesco, Amoris laetitia. Esortazione apostolica sull’amore nella famiglia (cap. VIII)
– Commissione Teologica Internazionale, La reciprocità tra fede e sacramenti nell’economia sacramentale, Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2021 (Il Regno-Documenti n. 1/2021)
Voci di dizionario
– A. Grillo, «Sacramenti», in P. Benanti – F. Compagnoni – A. Fumagalli – G. Piana (a cura di), Teologia Morale, San Paolo, Cinisello Balsamo 2019, 910-921.
– S. Privitera – P. Cognato, «Esperienza morale», in P. Benanti – F. Compagnoni – A. Fumagalli – G. Piana (a cura di), Teologia Morale, San Paolo, Cinisello Balsamo 2019, 298-303.
Manualistica
– Ph.J. Rosato, «Linee fondamentali e sistematiche per una teologia etica del culto», in T. Goffi – G. Piana (a cura di), Corso di morale. Liturgia. Etica della religiosità, vol. 5, Queriniana, Brescia 1995, 11-73.
– G. Piana, In novità di vita. Morale della religiosità, IV, Cittadella Editrice, Assisi 2016, 109-239.
– M. Vidal, Nuova morale fondamentale. La dimora teologica dell’etica, EDB, Bologna 2004, 215-251.
Temi e prospettive
Da un punto di vista epistemologico
– V. Eid, «Sacramenti ed ethos cristiano. A proposito di un aspetto del problema ‘fede e morale’», in – Aa.Vv., Chiamati alla libertà. Saggi di teologia morale in onore di Bernhard Häring, Edizioni Paoline, Roma 1980, 129-146.
Da punto di vista biblico
– R. De Zan, La Scrittura e il legame «Celebrazione – Vita Morale». Alla ricerca del fondamento, in «Rivista Liturgica» XCI (2004) 3 371-380.
Da punto di vista storico
– R. Frattallone, Sacramenti e vita morale. Dalla manualistica alla riflessione postconciliare, in «Rivista Liturgica» XCI (2004) 3 349-370.
– S. Majorano, I sacramenti al centro. La prospettiva di Bernhard Häring, «Rivista Liturgica» XCI (2004) 3 411-416.
Da punto di vista ermeneutico
– I. Schinella, Sacramentalità della Chiesa ed etica cristiana, in «Rivista Liturgica» XCI (2004) 3 457-471.
Da punto di vista pastorale
– G. Gatti, Sacramenti e vita morale nella catechesi, in «Rivista Liturgica» XCI (2004) 3 431-436.
Da un punto di vista delle questioni particolari
– P. Carlotti, L’accesso all’eucaristia. Morale e diritto dinanzi ai divorziati risposati, in «Rivista Liturgica» XCI (2004) 3 437-444.
– P. Carlotti, Confessori e penitenti oggi. Elementi di teologia morale e pastorale, LAS-ROMA, Roma 2019, pp. 75-143.
– L. Sowle Cahill, Complessità delle relazioni familiari. Realtà sociali, dilemmi pastorali, comprensione morale, in «Il Regno-Documenti» 15(2022) 484-493.
– H. Bricout, I sacramenti per nutrire la vita matrimoniale e familiare, in «Il Regno-Documenti» 15(2022) 493-501.
– A. Thomasset, Coscienza, norme e discernimento, in «Il Regno-Documenti» 15(2022) 502-507.
– W. Kasper, Il messaggio di Amoris Laetitia. Una discussione fraterna, Queriniana, Brescia 2018.
– E. M. Faber – M. Lintner, «Sviluppi teologici sulla questione dei divorziati risposati in Amoris Laetitia», in S. Goertz – C. Witting (a cura di), Amoris Laetitia. Un punto di svolta per la teologia morale?, San Paolo, Cinisello Balsamo 2017, 220-248.