Sem: “Pecunia non olet”? Per problematizzare teologicamente il denaro

II Ciclo

Ecclesiologia

Ecclesiologico



Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti

Obiettivo:

Si ricostruirà una fenomenologia biblica del denaro e della ricchezza, per giungere a rilevare l’inutilità religiosa del denaro ovvero l’inutilizzabilità di Dio e, in definitiva, l’inutilità economica di Dio ossia la sua gratuità. Si studierà il contributo di biblisti come Angelo Tosato, Giuseppe Florio, Albino Barrera, di filosofi come Georg Simmel, Vittorio Mathieu, Max Weber, di sociologi ed economisti come Leonardo Becchetti, Luigino Bruni, Dany-Robert Dufour, Karl Polanyi, Marcel Mauss, Luigi Zoja, di teologi come Bernard Lonergan, Johann Baptist Metz, Reinhard Marx, Jürgen Moltmann, Michael Novak, John Milbank.


Contenuti:

Il seminario mantiene un duplice profilo: inter- e trans-disciplinare. Secondo l’inter-disciplinarità ci si sforza di armonizzare i risultati delle diverse discipline che hanno un oggetto in comune pur studiandolo da prospettive formali cangianti. Con la trans-disciplinarità si tenta di farne interagire i metodi. In tale prospettiva il seminario vuole incoraggiare l’attitudine del teologo a frequentare diversi orizzonti disciplinari.


Metodo:

Il seminario si sviluppa come lavoro fatto insieme da parte degli studenti e del docente: ad alcune lezioni introduttive da parte del docente, seguirà il confronto orientativo che permette a ciascun studente di scegliere i testi da approfondire personalmente in biblioteca o in altra sede. Inoltre, secondo calendario concordato, ci si riunirà per dar modo a ognuno di svolgere una relazione del proprio lavoro e di presentare il proprio elaborato.


Bibliografia:

Il docente indicherà l’autore che ciascun partecipante al seminario dovrà studiare in particolare. Per la ricerca di tutti sarà un valido punto di partenza M. Naro, Il denaro: benedizione o tentazione? Una riflessione teologica, in «Storia e Politica» 6 (3/2014) pp. 544-568.