Teologia fondamentale

Istituto Superiore di Scienze Religiose

Baccalaureato in Scienze Religiose

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Anno di corso: 1
Crediti: 6
Docenti

Obiettivo:

Si articola in più parti: nella prima si presentano la storia, lo statuto teologico e i metodi propri della teologia fondamentale. Nella seconda si considera la Rivelazione, quale evento cristologico-trinitario che interpella l’uomo nella storia; si riflette sulle ragioni per credervi e sul processo di mediazione e trasmissione attraverso la Scrittura e la Tradizione, intesa come vita della Chiesa interamente animata dallo Spirito di Cristo. Nella terza ci si occupa della fede come dimensione teologica e antropologica di accesso al mistero di Dio che si rivela. Una breve ed essenziale introduzione alla teologia delle religioni conclude il corso.


Contenuti:

Il corso intende delineare i fondamenti di una teologia in grado di esprimere la capacità della Rivelazione cristiana di innestarsi fruttuosamente nelle diverse culture, e dunque chiarire il senso e il valore della verità rivelata attraverso il confronto della proposta salvifica con le verità della scienza, della filosofia e delle religioni.


Metodo:

Durante le lezioni, frontali, sono previsti degli interventi da parte degli studenti, secondo le modalità stabilite dal professore. Oltre la partecipazione attiva alle lezioni, agli studenti si richiede di sostenere un esame in forma di colloquio.


Bibliografia:

G. Tanzella-Nitti, Lezioni di teologia fondamentale, Roma 2007. Testi di approfondimento: W. Kern – H.J. Pottmeyer – M. Seckler (edd.), Corso di teologia fondamentale 2, Trattato sulla Rivelazione, Brescia 1990; S. Piè-Ninot, La teologia fondamentale.«Rendere ragione della speranza» (1Pt 3,15), Brescia 2007.