Teologia sacramentaria

I Ciclo

Corso Istituzionale di Teologia

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Anno di corso: 5
Crediti: 6
Docenti

Obiettivo:

Il trattato di teologia sacramentaria si caratterizza quale tentativo di comprensione della prassi sacramentale. Il suo interesse specifico è quello di rendere conto della sensatezza, della bellezza e della plausibilità dell’avvenimento celebrativo per rispondere alle domande del «perché» e del «come» della celebrazione del settenario sacramentale. L’obiettivo del corso è quello di introdurre l’allievo a una comprensione – unitaria e non frammentaria – dell’economia del sacramentale, esaminando il dato biblico e la storia della tradizione cristiana e offrendo una riflessione sistematica, per rendere conto del rapporto essenziale tra l’evento salvifico e le modalità concrete del suo realizzarsi nella forma liturgica e sacramentale. 


Programma:

Il corso, superando la tradizionale distinzione fra il trattato De sacramentis in genere e il trattato De sacramentis in specie, propone una lettura teologico sistematica del settenario sacramentale. Dalla scelta assunta discende l’articolazione del percorso di studio che, dopo un’introduzione dedicata alle peculiarità della teologia sacramentaria e ad alcune questioni preliminari e metodologiche, propone tre conseguenziali indagini. La prima prevede il confronto con il dato biblico, per ricostruire il possibile svolgimento genetico della vita sacramentale della Chiesa a partire dai gesti e dalle parole di Gesù. L’indagine biblica sarà seguita dalla ricostruzione del pensiero cristiano nel corso dei secoli. Sono presi in esame la dottrina dei sacramenti nelle opere dei Padri, nella scolastica, nell’epoca moderna segnata dalla Riforma e dal Concilio di Trento, nella riflessione teologica contemporanea, segnata da nuove piste e prospettive. Il terzo e ultimo momento di indagine è quello specificatamente sistematico ed è finalizzato all’approfondimento di alcune questioni legate alla sacramentaria in generale e, partendo dalla forma rituale, all’analisi teologica dell’Iniziazione Cristiana nella sua unitarietà, dell’Eucaristia, dei sacramenti della debolezza e della guarigione (Penitenza e Unzione degli Infermi) e della missione e della responsabilità (Ordine e Matrimonio).

Metodo:
Il corso propone un approccio teologico sistematico ai sacramenti. Altresì, tiene conto della circolarità dinamica tra fede celebrata, professata e vissuta. In considerazione dei diversi momenti di indagine si fa anche riferimento al metodo delle discipline teologiche interessate. Le lezioni sono frontali e ci si avvale di presentazioni power point. Gli studenti sono invitati a un approccio diretto con le fonti di studio, specie i testi patristici, magisteriali e dei teologi indicati durante le lezioni. L’esame finale ha la forma di colloquio sugli argomenti oggetto di lezione e sul manuale di riferimento. Sarà richiesto anche un elaborato scritto su un tema dell’indagine biblica o dell’excursus storico.  
 


Avvertenze:
Bibliografia:

Il manuale di riferimento è C. SCORDATO, Il settenario sacramentale, voll. I-III, Trapani 2007. Lo studente può anche consultare i seguenti testi: C. ROCCHETTA, I sacramenti della fede. Saggio di teologia biblica dei sacramenti come eventi nel tempo della Chiesa, voll. I-II, Bologna 1997; A. GRILLO – M. PERRONI, P. R. TRAGAN (edd.), Corso di teologia sacramentaria, voll. I-II, Brescia 2000; P. MARANESI, Il Contatto che salva. Introduzione alla teologia sacramentaria, Assisi 2016. Per la lettura delle fonti lo studente può consultare C. SCORDATO – S. DI STEFANO (edd.), Il settenario sacramentale. Antologia di testi, vol. IV, Trapani 2008.