Trinitaria

Istituto Superiore di Scienze Religiose

Laurea in Scienze Religiose

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Anno di corso: 2
Crediti: 6
Docenti

Obiettivo:

L’obiettivo che il corso si propone è il tentativo di comprendere – secondo i limiti dell’umana ragione – il mistero del Dio Uno e Trino, centro della nostra fede. Salvaguardando l’assoluta trascendenza e la specificità del Dio vivo e vero, non possiamo non riconoscere che, se ci è possibile dire qualcosa su di Lui, è perché Egli stesso ha parlato a noi come ad amici e ci ha permesso di accedere alla comunione con Lui (cf. DV 2). Cercheremo pertanto di scorgere il dirsi di Dio all’uomo in tutta la Rivelazione biblica culminata in Cristo Gesù e portata a pienezza dal dono dello Spirito effuso sulla Chiesa. Questo cammino è poi continuato nel percorso dell’autocoscienza credente attraverso la via del dogma e della riflessione teologica fino ai nostri giorni. 


Programma:

La prima parte del corso sarà volta all’acquisizione degli strumenti principali della teologia trinitaria, concentrando l’attenzione sull’oggetto/soggetto proprio della nostra riflessione, cioè Dio, la relazione tra la Trinità economica e la Trinità immanente alla luce dell’assioma contemporaneo di K. Rahner e i linguaggi e i modi adeguati alla nostra indagine. Nella seconda parte percorreremo le pagine dell’Antico e del Nuovo Testamento per scorgere cosa Dio abbia detto di sé stesso e come questa Rivelazione abbia trovato il suo punto massimo nella vicenda di vita, morte e risurrezione di Cristo. Tutto questo sfocerà nella terza parte: lo sviluppo storico-dogmatico della Chiesa dalla prima patristica, passando per le grandi definizioni conciliari e la riflessione dei maestri medioevali, fino alle voci più eminenti a noi contemporanee. Infine, nella quarta parte, tirando le fila del percorso intrapreso, si affronteranno alcune questioni sistematiche per entrare nel vivo del dibattito teologico più recente e cogliere come il mistero trinitario illumina e inerisce nei vari ambiti della nostra vita di credenti. 

 

PROGRAMMA DI TRINITARIA 

INTRODUZIONE

I. GLI STRUMENTI DELLA TEOLOGIA TRINITARIA
    1. La particolarità dell’oggetto/soggetto Dio
        1.1. La domanda su Dio
        1.2. La trascendenza divina
        1.3. Il Dio che parla e si rivela
    2. L’assioma contemporaneo di Karl Rahner
        2.1. De Deo Uno, De Deo Trino e l’oblio trinitario
        2.2. Rahner e il suo assioma
        2.3. Il viceversa
    3. Un linguaggio per “dire” Dio 
        3.1. Paradosso
        3.2. Analogia
        3.3. Metafora
        3.4. Dossologia

II. LA RIVELAZIONE BIBLICA
    4. Il rivelarsi di Dio nell’Antico Testamento
        4.1. Il nome di Dio
        4.2. La logica dell’Alleanza
        4.3. Le figure mediatrici: Parola, Sapienza, Spirito
        4.4. Considerazioni conclusive
    5. Dio nel Nuovo Testamento
        5.1. Dio ha mandato il suo Figlio nel mondo
        5.2. Gesù, il Figlio di Dio
        5.3. Lo Spirito nella vita di Gesù
        5.4. Il mistero pasquale come “atto” trinitario
        5.5. Le formule trinitarie del Nuovo Testamento

III. LA VIA DEL DOGMA E DELLA RIFLESSIONE TEOLOGICA
    6. Le riflessioni trinitarie pre-nicene
        6.1. Le prime riflessioni dei Padri apostolici e apologisti
        6.2. L’emergere delle prime eresie antitrinitarie
        6.3. Tre voci fondamentali pre-nicene
            6.3.1. Ireneo di Lione
            6.3.2. Tertulliano
            6.3.3. Origene
    7. La crisi ariana e la svolta nicena
        7.1. La predicazione del presbitero Ario
        7.2. Il Concilio di Nicea e il suo simbolo
        7.3. La comprensione dell’homoousia divina
            7.3.1. Le premesse politiche e sociali
            7.3.2. L’interpretazione del consustanziale
            7.3.3. I partiti post-niceni
        7.4. Atanasio di Alessandria
        7.5. Eunomio e i Cappadoci
        7.6. La riflessione sullo Spirito Santo
        7.7. Il Concilio di Costantinopoli e il suo Simbolo
        7.8. Le formulazioni conciliari successive
    8. La trinitaria latina
        8.1. Agostino d’Ippona
        8.2. Severino Boezio
        8.3. Anselmo d’Aosta
        8.4. Riccardo di San Vittore
        8.5. La ricerca di una corretta ermeneutica dell’alterità e il IV Concilio Lateranense
        8.6. Tommaso d’Aquino
    9. Dalla modernità ai nostri giorni
        9.1. Kant
        9.2. Hegel e l’idealismo
        9.3. Alcune riflessioni teologiche contemporanee
            9.3.1. Karl Rahner
            9.3.2. Hans Urs Von Balthasar
            9.3.3. Sergej Bulgakov
            9.3.4. Jungen Moltmann

IV. PER UNA SISTEMATICA TRINITARIA
    10. La vita intratrinitaria
        10.1. Dalle missioni alle processioni
            10.1.1. La generazione del Figlio
            10.1.2. La processione dello Spirito
        10.2. Le relazioni divine
        10.3. La pericoresi
        10.4. Il problema delle persone
    11. Le persone divine
        11.1. Il Padre persona assoluta?
        11.2. “Della stessa sostanza”
        11.3. “Procede dal Padre… e dal Figlio”
    12. L’unità dell’essenza divina
        12.1. L’unità dell’essenza e l’unità nella carità
        12.2. I modi di agire e gli attributi divini
    13. Altre questioni trinitarie contemporanee

CONCLUSIONE

 

Metodo:
Il corso si articolerà in lezioni frontali caratterizzate dalla lettura critica delle fonti proprie della teologia trinitaria. Considerando la partecipazione attiva alle lezioni e lo studio personale dello studente, il corso troverà la sua conclusione nell’esame orale.


Avvertenze:
Bibliografia:

L.F. LADARIA, Il Dio vivo e vero. Il mistero della Trinità, Cinisello Balsamo 2012; 
P. CODA, Dalla Trinità, Roma 2011;
L.F. MATEO-SECO – G. MASPERO, Il mistero di Dio uno e trino, Roma 2014; 
S.P. BONANNI, Trinità, Casale Monferrato 1991.
Altri testi saranno suggeriti durante il corso.