V Convegno di Ecclesiologia “Da una sorgente il fiume”

«La vita della Chiesa è dominata dal Concilio ecumenico, che è stato concluso nel dicembre scorso.
E non è solo il ricordo d’un avvenimento così raro e così grande, che deve tenere impegnati gli animi nostri; il ricordo si riferisce ad un fatto passato; la memoria lo raccoglie, la storia lo registra, la tradizione lo conserva; ma tutto questo processo riguarda un momento finito, un avvenimento trascorso. Invece il Concilio lascia qualche cosa dopo di sé, che dura e che continua ad agire.
Il Concilio è come una sorgente, dalla quale scaturisce un fiume; la sorgente può essere lontana, la corrente del fiume ci segue.
Il Concilio non ci obbliga a guardare indietro, all’atto della sua celebrazione; ma ci obbliga a guardare all’eredità che esso ci ha lasciata, e che è presente e durerà per l’avvenire».

(Paolo VI , Discorso all’udienza generale del mercoledì, 12 gennaio 1966)